Stabilire senza confronto cosa è giusto o sbagliato, cosa è vero o falso, è quello che hanno fatto tutti i regimi dittatoriali, prima che lo ribattezzassero “fact-checking”.
Facebook che finanzia IFCN che certifica i “fact-checker” per la lotta contro “disinformazione sul clima e COVlD”, è la prova che avevano già stabilito loro cos'è vero e falso, su fatti su cui non esistono verità scientifiche incontrovertibili.
Chi non si allinea è censurato.
L’ignoranza dei “fact-checker scientifici” è imbarazzante.
Gente senza nessuna preparazione che hanno la pretesa di “fact-checking scientifico” cercando su Google, e di essere più competenti di docenti universitari come il Prof. Doshi che pubblica sul British Medical Journal.
@ChanceGardiner