đˇ Gianluca Trudu Š đŽđš _ Mi sono innamorato della fotografia grazie a Vivian Maier. Un amico mi mostrò per caso i suoi scatti e rimasi folgorato. Da allora guardo il mondo in maniera diversa e ho deciso di aprire questo Blog, FiltroSpazio . _ https://www.instagram.com/filtrospazio/
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Quanda poesia e bellezza portano con se queste meraviglie alate, i gabbiani.
Allego un video con un brano dell'immenso Franco Battiato che con la sua poesia racconta questi esseri volanti.
Foto inaspettata di una giornata qualunque.
Un caffè a volte può migliorarti la giornata.
Erano gli anni 90,
mio zio mi regalò una Polaroid.
A distanza di 23 anni ho deciso di comprare un rullino per provare a utilizzarla nuovamente.
Se funzionerĂ e me lo auguro, caricherò senz'altro altri scatti. đ
di Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu questâermo colle,
e questa siepe,
che da tanta parte dellâultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando,
interminati spazi di lĂ da quella,
e sovrumani silenzi,
e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura.
E come il vento odo stormir tra queste piante,
io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando:
e mi sovvien lâeterno,
e le morte stagioni,
e la presente e viva,
e il suon di lei.
CosĂŹ tra questa immensitĂ sâannega il pensier mio:
e il naufragar mâè dolce in questo mare.
Nell'ultima foto c'è la mia bicicletta, nella prima quella che vorrei.
In ogni caso benedico quella che ho.
Mio Babbo ama il mare e i suoi abitanti.
Qui sta cucinando uno dei suoi piatti preferiti, il polpo in agliata.
Un pomeriggio magico.
Profumo di castagne, il fuoco del camino a scaldarci e un paio di bicchierini della malvasia di Mario, buonissima!
Era il primo Gennaio del 2019, faceva un sacco di freddo e la strada Alghero-Bosa era ghiacciata, tant'è che i mezzi spargisale lavoravano alacremente.
Ecco; mentre tornavamo a casa io e il mio amico Davide abbiamo incontrato lei, bianca come la neve stava a lato della strada.
Ci siamo fermati per salutarla, io che avevo la reflex in mano ovviamente ne ho approfittato e le ho rubato una foto.
"What moon songs
Do you sing your babies?
What sunshine do you bring?
Who belongs
Who decides who's crazy
Who rights wrongs where others cling?
I'll sing for you
If you want me to
I'll give to you
And it's a chance I'll have to take
And it's a chance I'll have to break
I go along
Just because I'm lazy
I go along to be with you
And those moon songs
That you sing your babies
Will be the songs to see you through
I'll hear your song
If you want me to
I'll sing along
And it's a chance I'll have to take
And it's a chance I'll have to break
I'm in love with you
I'm in love with you
I'm in love with you, and you
I'm in love with you
So in love
I'm in love with you
With you
I'm in love with you, and you
I'm in love with you
So in love
I'm in love with you
I'm so in love
I'm in love with you, have you"
Oxford, 7 Novembre 2018
Pioveva e io sorridevo, era la prima volta che la pioggia inglese cadeva su di me.
Foto scattata nel 2018 a Oxford, sono andato a trovare mio fratello per la seconda volta, risiedeva nel Regno Unito.
Quando uscivamo dalla casa dove abitava era questo che si vedeva, un classico paesaggio inglese.
Scorreva un fiume al di lĂ del vetro, sotto la pioggia.
Anche questa volta i fiori lo hanno guardato con timore.
Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dellâaria è piĂš forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.
Luis SepĂşlveda
Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle⌠e se hai occhi potrai vedere che lâesistenza intera è ricolma di gioia.
Osho
Nella tempesta piĂš forte, câè sempre un uccello per rassicurarci. Ă lâuccello sconosciuto. Canta prima di volare.â
RenĂŠ Char
Un pomeriggio passato insieme a Bibi, questo bellissimo cagnolino.
Ha quasi 2 anni e qui era un po' assonnato, dopo questi scatti però abbiamo giocato tanto e ci siamo divertiti.
Ogni posto è una miniera.
Basta lasciarcisi andare, darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con lâamico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto piĂš scialbo, piĂš insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanitĂ dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza piĂš il bisogno di andare altrove. La miniera è esattamente lĂ dove si è: basta scavare.
Tiziano Terzani
"The first time ever I saw your face...
I thought the sun rose in your eyes
And the moon and stars were the gift you gave
To the dark and the empty skies, my love
To the dark and the empty skies
The first time ever I kissed your mouth
I felt the earth move in my hand
Like the trembling heart of a captive bird
That was there at my command, my love
That was there at my command
The first time ever I lay with you
And felt your heart beat close to mine
I thought our joy would fill the earth
And last till the end of time, my love
And last till the end of time."
Power of post producion đ˛
Snapseed è un software molto potente che permette un recupero dell'immagine davvero notevole, in questa foto ad esempio si nota particolarmente. Essendo molto sottoesposta nel suo scatto originale grazie alla app sono riuscito a darle giustizia.
"When one door closes, another opens."
La stagione dell'amore
°Franco Battiato - (Orizzonti perduti, 1983)
La stagione dell'amore viene e va
I desideri non invecchiano quasi mai con l'etĂ
Se penso a come ho speso male il mio tempo
Che non tornerĂ , non ritornerĂ piĂš
La stagione dell'amore viene e va
All'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderĂ
Ne abbiamo avute di occasioni
Perdendole, non rimpiangerle, non rimpiangerle mai
Ancora un altro entusiasmo ti farĂ pulsare il cuore
Nuove possibilitĂ per conoscersi
E gli orizzonti perduti non si scordano mai
La stagione dell'amore tornerĂ
Con le paure e le scommesse
Questa volta quanto durerĂ
Se penso a come ho speso male il mio tempo
Che non tornerĂ , non ritornerĂ piĂš
Ne abbiamo avute di occasioni
Perdendole, non rimpiangerle, non rimpiangerle mai
Ancora un altro entusiasmo ti farĂ pulsare il cuore
Nuove possibilitĂ per conoscersi
E gli orizzonti perduti non ritornano mai
La stagione dell'amore viene e va
I desideri non invecchiano quasi mai con l'etĂ
Ne abbiamo avute di occasioni
Perdendole, non rimpiangerle, non rimpiangerle mai
°SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico
Per cabina telefonica si intende una postazione pubblica dotata di un telefono a uso pubblico costituita da un box prefabbricato con all'interno un apparecchio funzionante a moneta e a schede telefoniche.
Fonte
durante una giornata di vento si è presentata cosÏ, in tutta la sua "placida" bellezza.
CAPITOLO VI
Oh, piccolo principe, ho capito a poco a poco la tua piccola vita malinconica.
Per molto tempo tu non avevi avuto per distrazione che la dolcezza dei tramonti.
Ho appreso questo nuovo particolare il quarto giorno, al mattino, quando mi hai detto:
âMi piacciono tanto i tramonti. Andiamo a vedere un tramontoâŚâ
âMa bisogna aspettareâŚâ
âAspettare che?â
âChe il sole tramontiâŚâ
Da prima hai avuto unâaria molto sorpresa, e poi hai riso di te stesso e mi hai detto:
âMi credo sempre a casa mia!âŚâ
Infatti. Quando agli Stati Uniti è mezzogiorno tutto il mondo sa che il sole tramonta sulla Francia.
Basterebbe poter andare in Francia in un minuto per assistere al tramonto. Sfortunatamente la Francia è troppo lontana.
Ma sul tuo piccolo pianeta ti bastava spostare la tua sedia di qualche passo.
E guardavi il crepuscolo tutte le volte che voleviâŚ
âUn giorno ho visto il sole tramontare quarantatreâ volte!â
E piĂš tardi hai soggiunto:
âSai⌠quando si è molto tristi si amano i tramontiâŚâ
âIl giorno delle quarantatre volte eri tanto triste?â
Ma il piccolo principe non rispose.
Khalil Gibran
Irène NÊmirovsky
Yukio Mishima
Wislawa Szymborska
Lee Woo Jin
William Blake
"6 pensieri per un unica spiaggia."
Giovanni Pascoli