Prevenire gli attacchi informatici è diventata la principale priorità per le aziende di ogni dimensione. In parallelo stanno aumentando anche i budget per acquistare ed integrare nuove soluzioni per la sicurezza informatica al pari dello sviluppo di team interni dedicati all’IT. Il risultato è un continuo aumento della spesa in nuove soluzioni per tenersi al passo con l’evoluzione degli attacchi. Questo perchè man mano che le reti diventano sempre più complesse le minacce aumentano in modo proporzionale, intervenire sulle intrusioni prima che si verifichino assume un’importanza ancora maggiore.
Utilizzando le migliori pratiche della Chaos Engineering (Ingegneria del Caos) è possibile oggi comprendere meglio i punti deboli dei sistemi ed infrastrutture, prevedendo dove e come un hacker potrebbe infiltrarsi nella rete e quali siano le migliori misure di sicurezza da adottare.
Il processo noto come ingegneria del caos, che può determinare un enorme ritorno sugli investimenti, è stat utilizzata ad esempio in Netflix: il team IT ha ideato un software, chiamato Chaos Monkey, per tenere sotto stress i server e gli applicativi in modo da renderli resilienti nelle occasioni più difficili. L’idea era quindi quella di simulare il tipo di errori casuali del server che si verificano nella vita reale. Jason Yee, Technical Evangelist di DataDog, descrive così questo processo: …”in un ambiente accuratamente monitorato con ingegneri pronti ad individuare qualsiasi problema, possiamo sempre imparare quali sono le debolezze del nostro sistema, e costruire meccanismi di recupero automatico in grado di contrastarle”.
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