"Perfect Blue" (Satoshi Kon, 1997)
Mima è una idol. Insieme ad altre due ragazze fa parte delle Cham, un trio di popstar adorate da numerosi fan. Nonostante il gran successo Mima vuole diventare un'attrice, così decide di abbandonare il gruppo, sapendo di deludere gran parte dei suoi fan, tra cui un personaggio inquietante che sembra essere uno stalker. La carriera cinematografica sembra andare abbastanza bene, finchè Mima non riceve la proposta di giare una scena di stupro. Da quel momento Mima comincerà ad avere continue allucinazioni e farà fatica a distinguere la realtà dalla finzione.
Satoshi Kon, considerato uno dei migliori registi d'animazione, esordiva nel 1997 con "Perfect Blue", thriller che ha ispirato registi importanti come Nolan, Fincher e Aronofsky.
Effettivamente è difficile restare indifferenti a quest'opera, che gradualmente si trasforma in un vero e proprio incubo visionario per la protagonista ma anche per lo spettatore stesso che per gran parte del film si sentirà destabilizzato e confuso dalle numerose sequenze oniriche e dalla perdita d'identità di Mima.
Non mancano scene spinte, sequenze gore e un finale spiazzante, accompagnate da una notevole colonna sonora di Masahiro Ikumi.
Consiglio assolutamente di recuperare non solo questo film, ma l'intera filmografia di Kon, regista validissimo che purtroppo ci ha lasciati troppo presto.