Ci sono molti pregiudizi sulla depressione; eppure, non c'è proprio nulla da fraintere su una persona che soffre (sta soffrendo) - e, tanto meno, niente su cui fare ironia.
Ridere di una persona che soffre è bullismo; farla sentire inadeguata è bullismo.
Sono le persone fortemente intelligenti a cadere in depressione, perché avvertono, con dolore, che la loro profondità, il loro sentire, non coincidono con la secchezza del sistema conformista, alienante.